La Botta Grossa - storie da dentro il terremoto
La distribuzione del film - in tour nelle sale delle Marche dal 20 novembre - è promossa da Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission all’interno del progetto regionale “DCE Impresa Cinema”, in collaborazione con Agis Marche.
Arriva nei cinema delle Marche e in Italia un film documentario dal sapore inaspettato e urgente delle cose reali che accadono, della vita normale in situazioni straordinarie: cinema del reale che sogna di tornare alla realtà. È quanto accade ne La botta grossa, il nuovo documentario di Sandro Baldoni, autore di un esordio folgorante come ‘Strane Storie’, e che qui trova decine di “storie strane”.
Un film che racconta cosa è accaduto dopo il terremoto del 30 ottobre 2016 che ha nuovamente colpito il Centro Italia, dopo il sisma di Amatrice. Un sisma che non sarà ricordato tanto per il numero delle vittime, quanto per aver creato 40.000 sfollati tra gli abitanti, distrutto case e paesi, con la forza della scossa più forte in Italia degli ultimi 40 anni. La botta grossa, come la chiamano in Umbria e Marche.
Un racconto ‘da dentro il terremoto’ fatto da chi è rimasto fuori di casa, come il regista. Una storia purtroppo già raccontata dai media, con uno stato di emergenza e urgenza che, ad un anno di distanza, ha il tragico paradosso di rinnovarsi, di procrastinarsi. Il film ha un tono diverso, devia dall’ultim’ora. Racconta cosa accade a chi perde quasi tutto, da un anno a qui, a noi. Racconta come si sopravvive, e come poi si continua a vivere, nell’attesa di un intervento, da attendere. Non c’è (solo) dramma in questo racconto. C’è il dolore, la perdita, lo sbigottimento. E c’è un lampo, di volontà, di umanità, di auto-organizzazione. Non c’è retorica: al suo posto c’è chi trova ironia, il calore di una battuta. Il lampo per un sorriso. C’è il tentativo di smettere di sopravvivere – chi ha potuto, lo ha già fatto. C’è il tentativo di vivere. Scuotersi, dopo la scossa. E allora Baldoni intraprende un road-movie tra le Marche e l’Umbria, da Porto Sant’Elpidio a Tolentino, Visso, Ussita e Macereto per giungere a Norcia, tra strade dissestate, con incontri in una Pro Loco divenuta una sorta di isola comune; tra villeggiature forzate al mare; scuole improvvisate, palestre divenute studi di psicologo; alternanze tra mondo web e racconti di anziani. O un eremita che solitario fa qualcosa che rappresenta decine di migliaia di persone. Ne La botta grossa si piange, e si ride. E si ricostruisce un’umanità sostenibile. Un film che parla di alcune persone in alcuni luoghi. E parla a tutti i cittadini di tutta Italia.
La botta grossa, prodotto da Acqua su Marte con Rai Cinema, con il sostegno di Lombardia Film Commission, arriva nelle sale italiane distribuito da Luce-Cinecittà, con un tour importante e significativo in moltissimi centri che hanno vissuto il dramma del sisma, e proiezioni e teniture nelle principali città. A cominciare dall’anteprima-evento di Domenica 12 novembre al cinema Nuovo Sacher di Roma, presentato dal regista con Nanni Moretti, per poi arrivare a novembre e dicembre sugli schermi.
Dare circuitazione ad opere che, come La Botta Grossa, sono girate nelle Marche o presentano tematiche di specifico interesse per il territorio, sostenendo proposte cineaudiovisive che focalizzano l’attenzione sull’identità territoriale, ma anche opere realizzate da autori o imprese marchigiane, è obiettivo prioritario del DCE Impresa Cinema: Sistema Cinema e Imprenditoria nelle Marche e a tal fine risulta preziosa l’attivazione del partenariato tra Fondazione Marche Cultura – Marche Film Commission e Agis Marche.
LA PROGRAMMAZIONE NELLE MARCHE
20-nov FERMO SALA DEGLI ARTISTI ore 21,30 Evento con regista
20-21-22-nov ASCOLI PICENO CINEMA DELLE STELLE ore 21.00 Evento con regista
24-nov ASCOLI PICENO CINEMA PICENO ore 21,15 Evento con regista
25-nov PESARO CINEMA METROPOLIS ore 21,00 Evento con regista
29-nov MACERATA CINEMA ITALIA ore 21,00 Evento con regista
30-nov CIVITANOVA M. CINE TEATRO ore 18,00-20,30 Evento con regista
04-dic ANCONA CINEMA AZZURRO ore 21,00 Evento con regista
05-dic URBINO CINEMA DUCALE ore 21,15 Evento con regista
Sinossi
Il 30 ottobre 2016 il terremoto ha colpito nuovamente il Centro Italia, già piegato dal sisma di agosto ad Amatrice, con la scossa più forte registrata in Italia negli ultimi 40 anni: magnitudo 6,5, con epicentro tra le province di Perugia e Macerata, in Umbria e nelle Marche, e un raggio d’azione che ha devastato tutta la zona dei Monti Sibillini, dove il regista è nato e cresciuto. Partendo dalla sua casa distrutta e dal suo personale stato d’animo, Baldoni compie un viaggio “da dentro” l’esperienza del terremoto, per cogliere le paure profonde, i traumi, le ansie, le rabbie, le speranze delle persone colpite.
Il film
Pur non avendo fatto vittime La botta grossa è stata la scossa più devastante che si ricordi da decenni. I danni sono stati gravissimi: interi paesi distrutti, 40.000 persone sfollate e una situazione psicologica ancora oggi, un anno dopo, da centro psichiatrico a cielo aperto.
Il documentario racconta le ferite che hanno segnato le vittime della catastrofe attraverso alcune storie - spesso dolorose, a volte paradossali, altre perfino divertenti - girate tra Umbria e Marche.
Il film punta a raccontare soprattutto quanto le persone sono state capaci di cavare da sé in condizioni così estreme, mostrando come, anche in tempi di imperante individualismo, sentirsi parte di una comunità possa spingere a reagire - tutti insieme - alle carenze istituzionali e all’angoscia del vuoto personale.
Se è vero che in un futuro prossimo potremmo essere costretti ad abituarci (merito nostro?) alle alluvioni, alle inondazioni, agli uragani e agli incendi, le testimonianze e le situazioni di “La Botta Grossa” ci danno alcune indicazioni sulla capacità di reazione delle persone di fronte alla forza straordinaria della natura.
È un documentario “fuori moda”: ho voluto far parlare le persone in macchina, oppure filmarle mentre fanno qualcosa ma ogni tanto rivolgono parole e sguardi allo spettatore, facendolo partecipare. Piuttosto che scegliere la strada del “finto vero” in cui la macchina da presa sembra nascosta, ma è lì, tutti lo sanno e tutti cercano di comportarsi come se non ci fosse. Ma qui è stato anzitutto il calore emotivo della situazione a spingermi a mettere da parte le convenzioni formali più accreditate… (Sandro Baldoni)
Il regista, Sandro Baldoni.
Nel 1994 è uscito nelle sale il suo primo lungometraggio, Strane Storie, migliore Opera Prima al Festival di Venezia, Nastro d’Argento della Critica cinematografica, nomination ai David di Donatello, Ciak d’oro, Grand Prix du Jury al festival di Annecy,
Nel 1998 è uscito il lungometraggio Consigli per gli acquisti, nomination ai Nastri D’argento per la migliore sceneggiatura, migliore regia, migliore attrice protagonista, Premio internazionale Satira Politica Forte dei Marmi, premio Sacher per il miglior attore a Carlo Croccolo.
Del 2007 è Italian Dream, selezionato per il Toronto film Festival e il Bangkok Film Festival.
Dal 2010 è socio a Milano delle Balene, agenzia di comunicazione e produzione video, e nel 2016 ha fondato Acqua su Marte, società di produzione web, cinema e spazio di coltivazione per nuove idee.
LA BOTTA GROSSA - Documentario, 82 minuti.
Regia di Sandro Baldoni
Con la partecipazione di alcuni degli abitanti dei paesi di Umbria e Marche colpiti dal terremoto
Montaggio Claudio Borroni Immagini Renato Alfarano, Gianluca Catania
Produttore Esecutivo Gianfilippo Pedote
La canzone Combattente è cantata da Fiorella Mannoia
Una produzione Acqua su Marte con Rai Cinema
Con il sostegno della Lombardia Film Commission – Film Fund 2017
Distribuzione Istituto Luce-Cinecittà
Promozione nelle Marche: Fondazione Marche Cultura - Marche Film Commission e Agis Marche
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