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Media Production Guarantee Fund

30 Giugno 2011

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LombardiaLa Lombardia Film Commission è una Fondazione partecipata da Regione Lombardia, Comune di Milano, Fondazione Fiera di Milano, Fondazione Cariplo, Unioncamere che ha lo scopo sviluppare e attrarre produzioni audiovisive in Lombardia. Come ente facilitatore, ha fra i suoi compiti anche quello di agevolare l’incontro fra industria del cinema e delle fiction e settore creditizio. Per questo ha organizzato l’incontro di presentazione del Media Production Guarantee Fund dell’Unione Europea assieme ad APIL – Associazione Produttori Indipendenti Lombardia e Antenna Media, tenutosi il 28 giugno al Palazzo Reale di Milano.

alberto-contri“Siamo particolarmente soddisfatti – dichiara Alberto Contri, presidente della fondazione – che il tema del primo dei seminari formativi che abbiamo pensato per chi lavora in questo settore sia proprio su un tema così importante come quello dell’accesso al credito da parte produzioni cinematografiche e televisive. Per la sua struttura Lombardia Film Commission non può elargire fondi, ma deve fornire servizi che facilitino lo sviluppo del settore in Lombardia. La semplificazione burocratica e la creazione di punti di incontro e confronto col settore creditizio possono certamente tradursi in risparmi concreti per i produttori. Con l’Associazione Produttori Indipendenti della Lombardia l’intesa è stata, in questo senso, immediata”.
Come dichiara il Presidente di APIL, Franco Bocca Gelsi, “è una importante e prima iniziativa nata dalla collaborazione fra APIL e Film Commission e che vede protagonisti i fondi Media a sostegno della produzione”.
Il Programma Media dell’UE ha lanciato quest’anno il Media Production Guarantee Fund, fondo di garanzia alla produzione audiovisiva volto a facilitare l’accesso al credito per piccole e medie imprese. La nuova misura ha lo scopo di garantire prestiti accordati dalle banche nazionali ai produttori di film nei 32 Paesi Media, ossia gli Stati dell’Unione Europea, i Paesi Membri dello Spazio Economico Europeo, nonché Svizzera e Croazia. Il fondo dispone di un contributo totale di 8 milioni di euro volti a garantire un ammontare creditizio compreso tra i 64 e i 160 milioni di euro. Il Fondo è operativo a partire dal 2011 attraverso due organismi finanziari privati incaricati dalla Commissione Europea: IFCIC/Institut pour le Financement du Cinéma et des Industries Culturelles di Parigi e SGR/Sociedad de Garantia Reciproca di Madrid.
“APIL è nata principalmente per creare networking per gli operatori ed essere presente sul territorio – prosegue Bocca Gelsi – collaborare con le istituzioni e diffondere un’idea di cinema meno artigianale e più imprenditoriale, per togliere al cinema indipendente quell’aura di cinema senza mezzi né prospettive e contando sul fatto che a Milano abbiamo una filiera completa che va dagli autori alla postproduzione (e recentemente abbiamo anche una leva di giovani produttori interessata a confrontarsi col mercato europeo). Il Media Production Guarantee Fund interviene a copertura del cash flow, che è un problema da noi molto sentito, in quanto c’è poca conoscenza da parte degli imprenditori delle problematiche legate al mondo bancario e viceversa. Spesso come imprenditori ci troviamo a confrontarci con valutazioni di rating delle nostre aziende che non corrispondono effettivamente alle loro caratteristiche e alla loro maggiore o minore solidità. È quindi necessario iniziare un percorso di confronto e conoscenza con gli istituti di credito: è importante far conoscere le caratteristiche della produzione indipendente, cioè non legata alla verticalizzazione della grande distribuzione (produzione basata principalmente su grandi reti e grandi compagnie di distribuzione) è importante far conoscere nuovi tentativi di produrre che passino attraverso finanziamenti privati, product placement, tax credit e altri strumenti e che necessitano di una diversa valutazione del rischio d’impresa e, quindi, di un aiuto finanziario. Nel caso delle nostre imprese, il capitolo ritorno investimenti è qualcosa di assolutamente particolare rispetto ad altri contesti imprenditoriali. Inoltre, i nostri prodotti hanno percorsi distributivi diversi rispetto a quelli della produzione non indipendente”.
Come illustrato da Alberto Garlandini, dirigente della Regione Lombardia responsabile per il settore cinema, “due sono le linee d’azione principali sulle quali la Regioen su muove: la prima è il sostegno a produzioni capaci di confrontarsi in contesti internazionali e allo stesso tempo cerchiamo di attrarre, grazie all’attività di Lombardia Film Commission, produzioni in Lombardia; in secondo luogo sostiene in ogni forma la creazione di contenuti, innovativi e di qualità, che siano in grado di competere in nuovi mercati, anche quelli creati dall’economia digitale e dalle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione e dalla crescita della banda larga e di quella ultralarga. L’amministrazione regionale ha inserito il sostegno ai progetti cine-audiovisivi per la prima volta quest’anno nell’accordo di programma col sistema camerale lombardo. Con questo accordo di programma con le camere di commercio si cerca di: promuovere l’attrattività del territorio lombardo e la competitività delle professionalità di tutti i servizi legati alle filiere produttive coinvolte nelle produzioni audiovisive; rafforzare l’attività di Lombardia Film Commission in un periodo in cui le disponibilità finanziarie sono ridotte per offrire servizi in grado di attirare le produzioni; favorire l’interfaccia fra le produzioni e le filiere produttive lombarde, con l’obiettivo di rinforzare l’economia regionale. Nei limiti del patto di stabilità le iniziative principali sono il sostegno diretto alle produzioni, attraverso appositi bandi annuali rivolti alle PMI dell’audiovisivo (si affianca al lavoro di Film Commission) e il sostegno, sempre attraverso bando (2 milioni nel 2010 e altrettanto quest’anno), alla digitalizzazione delle sale cinematografiche. Nel 2010 in Lombardia c’è stato un incremento della fruizione delle sale e le sale cinematografiche devono poter tornare ad essere centri di rivitalizzazione socio-culturale del territorio”.
Stefano Boeri, Assessore alla Cultura del Comune di Milano: “Il mio saluto è una conferma della grande attenzione che quest’amministrazione, la nuova giunta di Milano, darà alla produzione cinematografica. Milano è stata sempre osservata e interpretata come una città non di primo piano nel campo della produzione cinematografica italiana. Credo che questa visione sia sbagliata e credo che Milano, parlando delle produzioni indipendenti degli ultimi anni, abbia fatto importanti passi avanti. Ritengo che a Milano la relazione fra produzione, formazione e ricerca nel campo cinematografico e produzione di eventi e comunicazione abbia avuto, grazie anche all’attenzione dell’amministrazione pubblica, alcuni punti di eccellenza. Penso che però ci sia un problema complessivo di risorse e finanziamenti. Noi confermiamo la presenza dell’amministrazione comunale al vostro fianco, anche nel ragionare su spazi e luoghi dove il cinema prodotto possa avere un’identità forte”.
Silvia Sandrone, Antenna Media Torino: “la creazione del fondo è un’iniziativa che la Commissione Europea ha messo in piedi per incoraggiare un ruolo più attivo delle banche e degli istituti di credito nel finanziamento alle produzioni. Come sappiamo, anche in conseguenza della crisi, le banche sono sempre più riluttanti ad investire nelle produzioni cine-audiovisive, anche perché il rischio d’investimento è molto alto. Quindi la commissione europea ha adottato questo strumento che abbassa il rischio finanziario coprendo una parte del prestito nel caso in cui i produttori non fossero in grado di restituirlo interamente. Questo meccanismo nasce dopo un lungo e accurato studio partito nel 2009. Da questo studio è emerso che instaurare questo tipo di meccanismo poteva essere molto utile per agevolare l’accesso al credito da parte delle produzioni. SGR di Madrid e IFCIC di Parigi sono i due enti incaricati della gestione di questo fondo”.

Florence Avilés Head of Film and TV production and distribution department presso l’IFCIC e Monica Carretero, MPGF Coordinator presso SGR, hanno presentato le caratteristiche e i meccanismi per accedere al nuovo fondo di garanzia.

Questo è il primo dei tre seminari tecnici organizzati dalla Fondazione Lombardia Film Commission: il secondo sarà sull’uso delle nuove tecnologie in produzione e il terzo sul tax credit.

Fonte: SPOTandWEB


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