Skip to main content

Il regista de “La moglie del sarto” si sfoga su facebook scagliandosi contro Oliverio e Anastasi. Ma il dirigente replica: ecco perché Scaglione non avrà il contributo.

M.Cucinotta LaMogliedelSarto diM.Scaglione 02-604x270Il regista de “La moglie del sarto” si sfoga su facebook scagliandosi contro Oliverio e Anastasi. Ma il dirigente replica: ecco perché Scaglione non avrà il contributo.
Dopo le notizie sul progressivo azzeramento dei debiti da parte della Film Commission, il regista acrese, Massimo Scaglione, sulla sua pagina facebook ha sfogato la sua rabbia contro il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e il dirigente al settore Turismo e commissario della Film Commission, Pasquale Anastasi, rei, secondo il regista, di non aver permesso l’incasso dei 40mila euro che la Fondazione Film Commission, con delibera del 2011, avevano stanziato per il suo film “La moglie del sarto”. Parole durissime, quelle di Scaglione, che ha promesso di rivolgersi alla Procura della Repubblica. A stretto giro è arrivata la replica del dirigente (qui la replica integrale di Anastasi).

Il dirigente ripercorre, punto per punto, le fasi che dal momento della determina hanno portato alla non erogazione del contributo. Tra gli obblighi che doveva sobbarcarsi la produzione c’era quello di sostenere una spesa sul territorio regionale pari almeno al 200% del contributo e l’assunzione del 20% personale. «Ciononostante, J.C. On The Road Pictures Srl, non intendendo pagare troupe e cast calabresi, ha – di propria iniziativa, quindi, unilateralmente, in data 12.11.2012 – ceduto a questi parte del proprio credito che vantava nei confronti della Fondazione». Quindi tramite lo strumento della cessione del credito la produzione avrebbe pagato la troupe che non era stata stipendiata. La somma complessiva della cessione ammontava, come spiega Anastasi, a 18.819 euro. In capo alla produzione ne sarebbero rimasti 21.181 euro da incassare. Ma, pare, che all’atto della parziale cessione la produzione non avesse avuto il lasciapassare della Fondazione «tant’è che detta cessione è stata solo protocollata senza che sia stato dato seguito ad alcun pagamento». «È evidente che la J.C. On The Road Pictures Srl a fronte di un presunto credito nei confronti della Fondazione pari ad €. 40.000,00, lo abbia ceduto per una somma pari ad €.18.819,00 a delle maestranze e degli attori calabresi e per una somma pari ad €. 40.000,00 alla società della moglie, agendo personalmente in via giudiziaria nei confronti della Fondazione sempre per una somma pari ad €. 40.000,00 realizzando una vera e propria moltiplicazione illecita di detto presunto credito. Ci si riserva, infine, di tutelare la propria immagine nelle sedi giudiziarie opportune alla luce della estrema calunniosa e diffamatoria offensività delle esternazioni dello Scaglione stesso nella richiamata pubblicazione su Facebook».

Fonte: zoom24.it


Altri articoli correlati

  • Mare Fuori 3: le location di Napoli della terza stagione mozzafiato

  • La Fuggitiva, le location dal Piemonte al Lazio.

  • Portofino diventa partner di Liguria Film Commission

  • Matera e il cinema, il bilancio di un anno straordinario

  • Così "6 Underground" mette a soqquadro l'Italia. Ma per una buona causa

  • Dov’è girato OGNUNO È PERFETTO: ambientazione e location

  • TOM CRUISE GIRERÀ UN FILM A VENEZIA

  • MONTALBANO, LE LOCATION DEL FILM: I LUOGHI PIÙ BELLI DELLA FICTION

  • ESTERNO / GIORNO - Tour a Trieste per le location di "Volevo Fare la Rockstar"

  • Toni Servillo sarà Eduardo Scarpetta: a Napoli le riprese di “Qui rido io”, nuovo film di Martone

    Ritorna su
    Le location del film "Dune"
    Copyright © 2024 Cineturismo. Tutti i diritti riservati.
    Joomla! è un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.