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Consiglio Valle boccia mozione sulla Film Commission Vallée d'Aoste

06 Aprile 2016

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logo FCVD(ANSA) - AOSTA, 6 APR - Con 28 voti di astensione (Uv, Stella alpina, Pd e Uvp) e sei a favore (Alpe e M5S) il Consiglio regionale della Valle d'Aosta ha respinto una mozione - presentata da Alpe e M5S - a proposito della Fondazione Film Commission Vallée d'Aoste. In dettaglio il testo intendeva impegnare l'Assessore alla cultura "a sollecitare il cda a convocare urgentemente una riunione per provvedere secondo i termini di legge alla nomina del Presidente, nonché legale rappresentante della Fondazione, a ripristinare il contratto e il compenso del Direttore alla data precedente al 10 agosto 2015, a monitorare l'attività nel corso del 2016 per verificare l'effettiva necessità, efficienza e la congruità dell'azione con la mission della Fondazione Film Commission Vallée d'Aoste e a relazionare entro settembre 2016 alla Commissione consiliare competente".

"Oltre il 50% delle risorse corrisposte dall'Amministrazione regionale a favore della Fondazione - ha detto Chantal Certan (Alpe) - vengono assorbite dagli oneri relativi allo stipendio del personale, a consulenze esterne e rimborsi per trasferte tra le quali risulta, relativamente al 2015, quella a favore del precedente Direttore per attività che potevano essere svolte dal nuovo Direttore. Siamo convinti che l'attività di questo Ente, nel quale noi crediamo, debba essere garantita dalle regole della buona amministrazione e della trasparenza". Per Stefano Ferrero (M5S) "ci sono dubbi sulla regolarità delle decisioni che sono state adottate: tutto questo fa parte di una gestione disinvolta e familiare che noi contestiamo". "La Film Commission sarebbe da chiudere - ha aggiunto - perché se si tratta di dare dei contributi a fondo perso per la realizzazione di film, un semplice ufficio regionale sarebbe in grado di svolgere questo tipo di attività. La spesa di 280.000 euro, a fronte dei risultati, grida vendetta".

Laurent Viérin (Uvp) ha osservato che "la Film Commission non è da sopprimere, in quanto è un ente fondamentale per la Valle e per la sua promozione; tuttavia il suo funzionamento è da migliorare". L'Assessore alla cultura, Emily Rini, infine, ha osservato che la Film Commission "svolge un'importante attività di promozione culturale e turistica". Citando i set cinematografici della serie televisiva di Rocco Schiavone e di Kingsman, ha aggiunto: "I risultati portati a casa sono stati rilevanti sia per la visibilità della Valle sia per le ricadute economiche. Si può sicuramente fare meglio e siamo intenzionati a rivedere in un'ottica più complessiva la sua gestione per capire come e se si può rendere più efficace questo Ente". (ANSA).


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