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La Recanati del "Giovane Favoloso"

ilGiovaneFavolosoLocandinadi Enny Mazzella

Il giovane favoloso è un film del 2014 diretto da Mario Martone incentrato sulla vita del poeta Giacomo Leopardi (interpretato magistralmente da Elio Germano). È stato presentato in concorso alla 71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.

Senza dilungarci inutilmente sulla sinossi del film che sicuramente conoscerete, vogliamo proporvi un weekend a Recanati, la città dove nacque il poeta che sicuramente è la cosa migliore per comprendere meglio il pensiero e le sensazioni che potevano celarsi dietro le opere del poeta.

La visita inizia con Casa Leopardi situata nel rione di Monte Morello. In questo edificio settecentesco sono state girate anche molte scene del film.
Il palazzo è ancora in gran parte abitato dalla famiglia Leopardi.

Al primo piano potrete visitare la famosa Biblioteca, che è aperta al pubblico tutto l’anno. Custodisce una raccolta di 20.000 volumi collezionati dal Conte Monaldo. E' proprio in queste sale che il giovane Leopardi ebbe la sua formazione, qui trascorreva ore e ore immerso nello studio di scrittori antichi e contemporanei, sotto l'attento sguardo di suo padre ed insieme ai fratelli Carlo e Paolina. A questo link potrete trovare le informazioni per visitare la Casa Leopardi.

IlGiovaneFavolosoUscendo dalla Biblioteca potrete proseguire la vostra visita con le stanze in cui visse Giacomo Leopardi e con le Cantine Storiche. Costruite tra il secento e il settecento, per sostenere la produzione dei vini, queste cantine sono distribuite su un’area di 400 mq e permettevano lo scarico delle uve dal giardino sovrastante grazie alla dotazione delle più moderne attrezzature per la vinificazione.

Non bisogna andare molto lontani per scoprire le location che hanno ispirato i più famosi poemi di Leopardi. Vi basterà uscire dal palazzo per ammirare la Piazza del Sabato del Villaggio che ha preso ovviamente il suo nome  dalla poesia che descrive i preparativi dei recanatesi per la domenica. Sulla stessa piazza si affaccia la casa di Silvia mentre a poche centinaia di metri dalla casa di Leopardi e dalla piazza si trova la collina dove Leopardi terminava la sua passeggiata quotidiana. Non è difficile comprendere che questo luogo da cui si gode una splendida vista sulle colline marchigiane, sui campi coltivati fino all’Adriatico e ai monti Sibillini ispirò l’Infinito, l’opera forse più amata di Leopardi. La scena del film che sicuramente è rimasta nella vostra memoria è stata proprio girata in questo set.

 

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